Orti nelle scuole, giardini per gli impollinatori, orti comunitari e gestiti dagli abitanti, tetti e pareti verdi, aree di suolo rigenerato sono alcune delle azioni che nell’ultimo decennio si stanno realizzando in quartiere cn numerosi progetti di rigenerazione urbana.
Tra questi proGIreg, acronimo di “Productive Green Infrastructure for post-industrial urban Regeneration”, dal 2018 è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 che utilizza la natura per la rigenerazione urbana.
Torino è l’unica città italiana in cui si stanno sperimentando soluzioni di rigenerazione urbana basate sulla natura, attraverso piccoli interventi strutturali che diano benefici nel futuro e valorizzino le potenzialità dell’esistente, attraverso il coinvolgimento degli abitanti del quartiere.
La sfida di rigenerare le città che hanno avuto nel passato la presenza ingombrante e distruttiva dell’industria attraverso sperimentazioni basate sulla natura, ovvero nature based solutions, affianca in proGIreg città in cui si mettono in campo le sperimentazioni (“città frontrunner”) come Torino, Zagabria (Croazia), Dortmund (Germania) e Ningbo (Cina) con città “follower” come Cascais (Portogallo), Cluj-Napoca (Romania), Piraeus (Grecia) e Zenica (Bosnia Erzegovina), creando una rete internazionale di città pioniere della riqualificazione urbana sotto l’egida della natura.
Il Living Lab di Torino è concentrato soprattutto nel territorio di Mirafiori Sud, il quartiere industriale torinese per eccellenza che negli ultimi anni sta lavorando per costruire una nuova identità green ad alto impatto di innovazione sociale.
I numerosi partner che collaborano a proGIreg sono Città di Torino Università di Torino e Politecnico di Torino, Fondazione della Comunità di Mirafiori e Miravolante, Environment Park, OrtiAlti, Dual srl, I.C. Cairoli e Salvemini, Farfalle in ToUr, Links Foundation, ITER, Orti Generali, ACEA e CCS.